
quando i pensieri
aumentano e rimbombano nelle tempie
ti assorbe la notte
a piedi nudi
a mani vuote
a bocca asciutta,
e poi un’altra notte
e un’altra ancora per non perderti
e non dimenticare
quello che vorresti essere
e che sai non essere
comunque.
Una replica a “ti assorbe la notte”
L’ha ripubblicato su poesiastancablog.
"Mi piace""Mi piace"