
e stappiamo
questa bottiglia
festeggiamo,
esser vivi oggi
è ancora un privilegio.
e stappiamo
questa bottiglia
festeggiamo,
esser vivi oggi
è ancora un privilegio.
pomeriggio
da scostare
guardare oltre
cercare i sorrisi
creare sul calendario,
le mani scrivono
qualcosa
che rimanga appeso alle pareti
per qualche ora
qualche emozione.
rumore metallico
odore
di ferro
s’avvicina il convoglio
lentamente
quasi una balena fuori dall’acqua
poca gente
sulla banchina che aspetta
nella prima nebbia
sottile,
nel fumo di una sigaretta
ti aspetto.
piangersi addosso
non serve
le foglie cadono pesantemente a terra
ma è un volo nell’aria coraggioso
l’ultimo volo,
sai che novembre ricomincia
comunque
senza tanti pensieri.
appese le anime
si staccheranno nella notte
per sorprenderti,
vorrai fuggire in fretta altrove
per respirare
e vivere.
aspettano
il buio
per entrare
dai balconi velocemente
per opprimere i nostri
tanti desideri.
traballanti
ossa
scricchiolano per la via
invisibili
e sconosciute,
per la notte si preparano
a giocare
gioire
rapire
spaventare.
appese le anime
si staccheranno nella notte
per sorprenderti,
vorrai fuggire in fretta altrove
per respirare
e vivere.